Si è conclusa da poco la stagione sportiva rugbistica che già si pensa a quella successiva, ancora pieni di entusiasmo e voglia di migliorarsi. Tante le novità già in serbo. Prima fra tutti il cambio alla guida della direzione tecnica di tutta la sezione rugby. Il testimone passa da Lorenzo Nosenzo a Nicola Epifani, già all’interno dello staff come responsabile tecnico del progetto delle giovanili dei Black Herons. A lui sarà affidato il compito di organizzare tecnicamente e atleticamente i giocatori per la prossima stagione, puntando più in alto possibile, dal momento che le potenzialità non mancano.
“A Bledar Alija, Lorenzo Carlone e Giorgio Podenzani – membri dello staff tecnico degli ultimi anni – vanno i nostri ringraziamenti per il lavoro svolto con passione e serietà”, commenta il Direttore Sportivo Giancarlo Casarin certo che Epifani abbia il giusto bagaglio d’esperienza, sul campo e fuori. Competenze sottolineate anche dal Segretario Generale del CUSPO,
Alessio Giacomini, il quale si è detto “Fiducioso sulle sue qualità, per proseguire bene nel solco di quanto fatto e lasciato da Nosenzo, che ringrazio per aver contribuito a far crescere il sodalizio fin dagli inizi. Ad Epifani un in bocca al lupo: sono sicuro che metterà a servizio della squadra la sua professionalità umana e tecnica”.
Nosenzo si è reso infine disponibile a proseguire in un altro incarico, non meno impegnativo: quello di Responsabile dello Sviluppo del Club. “In un’ottica di crescita continua è necessario differenziare i compiti su criteri d’esperienza”, ha detto Nosenzo, “Sono molto fiducioso nella guida tecnica di Nicolas. Continuerò a mettermi a disposizione del CUSPO per radicare
maggiormente il nostro rugby sul territorio. Colgo l’occasione per ringraziare chi mi ha sempre dato fiducia: la Presidente Alice Cometti e il Segretario Generale Alessio Giacomini i quali mi hanno permesso di lavorare al meglio”.
Al nuovo Direttore Tecnico Nicolas Epifani non resta che un commento finale, verso la nuova stagione: “Cercheremo di uniformare il metodo di lavoro per tecnici e giocatori, in cui ho già intravisto potenzialità e voglia di crescere e migliorarsi costantemente. La Seniores è un bel gruppo che va reso ancora più coeso e competitivo”.
Progetto URPA
Il rugby provinciale fa squadra e si presenta compatto per migliorare la crescita sportiva dei giovani e propagandare meglio lo sport con la palla ovale in tutto il territorio. Questa sera (venerdì 10 giugno) alle 19.30 presso il Centro Sportivo Cabanette, le
società sportive Acqui Rugby, Alessandria Rugby, Cus Piemonte Orientale, Lions Tortona, Novi Rugby, Tre Rose Rugby presenteranno agli atleti e ai genitori delle categorie under 15 under 17 e under 19 della prossima stagione (nati dal 2003 al 2009) il nuovo soggetto provinciale U.R.P.A. : Unione Rugby Provincia di Alessandria.
A spiegare la ratio dell’aggregazione tra teams è lo stesso Nicolas Epifani: “È un progetto fortemente voluto per permettere ai ragazzi di avere a disposizione un processo di crescita migliore rispetto a quello che potremmo offrire all’interno di un singolo club. I giovani possono quindi allenarsi con ottimi numeri in campo, avendo a disposizione i migliori tecnici e preparatori fisici della provincia. Gli atleti juniores alessandrini hanno finalmente l’opportunità di lavorare e competere a buon livello senza necessariamente doversi trasferire in altre squadre le quali possono quindi beneficiare del lavoro altrui”.
Unione Rugby Provincia di Alessandria sta chiudendo l’accordo con un formatore tecnico di grande esperienza che lavorerà con gli allenatori e gli atleti di tutte le categorie che fanno parte del progetto. I club resteranno comunque soggetti separati, ma uniti solo nel settore giovanile.
“Ci tengo a ringraziare personalmente tutte quelle persone che hanno lavorato alla realizzazione del progetto, superando difficoltà e pregiudizi e facendo la migliore scelta a favore dei ragazzi e del movimento”. Così Lorenzo Nosenzo: “Se da un lato il progetto URPA nasce dall’esigenza di porre un immediato rimedio al drop-out causato da questi ultimi due anni di pandemia, dall’altro è un’idea che vuole imporsi con una visione più ampia e una lunga prospettiva. Far convergere gli atleti juniores di sei società in un unico progetto tecnico a partire dall’under 15 per arrivare all’under 19 significa offrire loro un percorso di crescita qualitativamente molto interessante. Oltre agli atleti si mettono insieme le risorse economiche, così da arrivare anche dove una singola società non riesce, programmando con tranquillità la stagione”.
In attesa che si componga la nuova società Urpa a tutti gli effetti, il Segretario Generale Alessio Giacomini Il CUSPO spiega come si sia creata la partnership tra società del territorio: “La creazione di questo soggetto avrà una struttura agile dal punto di vista amministrativo e logistico. Riteniamo che la crescita dello sport a livello provinciale passi per questa strada, fermo restando che il CUSPO e le altre società continueranno i propri programmi di promozione e sviluppo nelle singole realtà rugbistiche”.