La prima uscita stagionale dei Black Herons è andata bene, contro il Marengo. I ragazzi sonno usciti vittoriosi per 53 a 26, dimostrando di aver riproposto in campo ciò che è stato appreso durante le sedute di allenamento.
Il Direttore Tecnico Lorenzo Nosenzo sottolinea che nelle scorse settimane e durante l’estate si è lavorato in particolare per affinare il reparto offensivo. “Siamo soddisfatti nel complesso”, conclude, “La prestazione è stata buona per gioco espresso e per costruzione di occasioni da meta. Occorre adesso registrare il sistema difensivo in vista dei prossimi appuntamenti”.
Il coach Luigi Castrucci coadiuvato da Liborio Governale evidenzia alcune criticità, al di là del risultato: “Potevamo certamente fare meglio: forse anche dovuto ai tanti innesti in squadra, si sono visti troppi individualismi ed a tratti l’avversario è stato sottovalutato”.
Enrico Pizzorni, responsabile progetto Black Herons per l’Acqui Septebrium: “Dobbiamo maturare: il rugby è uno sport di squadra in cui si rispetta l’avversario. L’atteggiamento mentale giusto è quello di pensare al collettivo e cercare meno la gloria individuale”.
Fortunatamente la rosa a disposizione dei tecnici è molto ampia e tutti indistintamente dimostrano attaccamento alla maglia e facendosi trovare sempre pronti e preparati.